Uno degli spiriti innegabilmente più eccentrici del XX secolo, Salvador Dalì, disegnatore eccellente amico dei poeti e del grande regista Luis Buñuel, va oltre il surrealismo parigino a navigare nella fantasia totale del suo immaginario di dandy catalano.
Uno dei suoi dipinti più drammatici è quello che descrive “La tentazione di Sant’Antonio”, realizzato nel 1946, l’anno successivo alla fine della Seconda Guerra, quando l’ansia era tangibile in tutta Europa, anche in una Spagna che era rimasta estranea al conflitto perché aveva già pagato il suo tributo di sangue con la guerra civile.
Nella reinvenzione per il mese di agosto i ruoli si invertono ed è il prode cavaliere a controllare la scena. D’altronde ben si sa che i Carabinieri a cavallo fanno sempre un’eccellente figura.
Nell’anno in cui la Bandiera dell’Arma è stata decorata della medaglia d’oro ai Benemeriti della cultura e dell’arte, in cui nuove iniziative proiettano sempre più questa nicchia d’eccellenza a difesa della civiltà italiana in un contesto internazionale, il Calendario storico rende omaggio all’Arma rivisitando alcuni capolavori di sommi rappresentanti della pittura italiana ed europea che hanno preceduto, accompagnato e immediatamente seguito il periodo delle immani tragedie delle due guerre mondiali, in un percorso immaginario lungo gli oltre duecento anni di storia dell’Arma.